sabato, dicembre 09, 2006

I cascopark abbandonati in città.


Cosa sono questi oggetti nella fotografia? Sono i “casco-park”: contenitori per caschi posizionati circa 15 anni fa nei pressi di Marina Piccola e in altre zone molto frequentate della città. Oggi sono abbandonati e, spesso riempiti di rifiuti, in "mostra" sia nel parcheggio di Marina Piccola sia in alcune vie del centro di Cagliari. Ne chiederemo il ritiro, ma, prima, vorrei anche sapere qualcosa sul costo di questa operazione fallita così in fretta…

lunedì, dicembre 04, 2006

Fini sulla manifestazione di sabato

Roma, 3 dic - “E’ andata al di là delle previsioni. Davvero una bella giornata. La sinistra, che pensa di avere il monopolio delle piazze, adesso si è dovuta ricredere”. Così il presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini, ospite del programma televisivo ‘In mezz’ora’, in onda su Raitre, esprime la sua soddisfazione nel day after della manifestazione della Cdl contro la Finanziaria, con due milioni di persone - secondo le stime del comitato organizzatore - scese in piazza a protestare. “Prodi ha una faccia tosta impagabile – argomenta il leader di An ai microfoni di Lucia Annunziata -. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. Dice di tenere conto degli interessi di tutti gli italiani... Ma si metta una maschera e esca in incognito, vada in un bar a sentire gli italiani: non ce n'è uno che si riconosca nella finanziaria. La stagione di questo governo, cominciata con le elezioni del 9 aprile, è già finita. Lo si capisce sentendo i commenti degli esponenti del centrosinistra in Parlamento: in privato dicono cose peggiori di quelle che diciamo noi. Che poi cada oggi, domani, o tra qualche mese questo attiene ai tempi della politica, ma il dato è scontato”. “Il centrosinistra – spiega Fini - è in crisi perché sta perdendo il consenso dei moderati. L'impronta della sinistra radicale è sempre più evidente sulla maggioranza. Il governo non dura perché, a forza di tirare, la corda prima o poi si rompe: o i riformisti della maggioranza emarginano la sinistra radicale o stavolta la crisi sarà al centro. D'altra parte, abbiamo il governo più di sinistra d'Europa”. Il presidente di An aggiunge anche: “Chi nel centrodestra lavora contro Berlusconi, lavora in favore del centrosinistra

domenica, dicembre 03, 2006

Questa settimana

Con un po’ di ritardo scrivo le ultime di questa settimana, passata intensamente.

Approvato il PLUS.
Il Consiglio Comunale ha approvato il PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi). Su questo argomento, che ho avuto l’onore di illustrare come presidente della Commissione Servizi Sociali, abbiamo registrato con soddisfazione l’astensione dell’opposizione di centro-sinistra e il voto favorevole di quella parte che fa capo alla lista di Sabiu. Tra i punti salienti del documento, vorrei sottolineare il fatto che il Comune di Cagliari, nonostante le ristrettezze, aumenterà la spesa per il settore sociale. Il Piano prevede l’apertura di nuovi centri di aggregazione nelle circoscrizioni, un’attenzione particolare ai problemi dei minori e degli anziani, progetti innovativi come il centro per i disabili che sarà aperto nella via Parigi, etc. etc. Chi volesse consultarne una copia, può contattarmi o chiederla presso la stanza del Gruppo di An nel Palazzo Civico.


Discussione sull’ordine pubblico nella città di Cagliari.
Mercoledì è iniziata la discussione sui recenti problemi di ordine pubblico verificatisi in città, con particolare riguardo al fenomeno dell’incendio di autoveicoli. La Giunta ha proposto al Consiglio Comunale una serie di iniziative, tra le quali spicca l’idea di non assumere coloro i quali saranno condannati per i reati previsti dagli artt. 424, 425 e 635, co. 2° del Codice Penale. Nell’intervento ho avuto modo di sottolineare che cominciano a farsi sentire gli effetti dello scellerato provvedimento di indulto recentemente approvato dalle Camere. Ho chiesto ad alcuni colleghi della sinistra radicale – che parlavano di “vandalismo apparente” come sintomo del disagio- di pensare per una volta al disagio di chi si sveglia la mattina e si vede l’auto in cenere (situazione tutt’altro che “apparente”), di mettersi per una volta dalla parte di Abele, anziché da quella di Caino. Ho chiesto che ci fosse maggiore vigilanza e una politica di “tolleranza zero” verso i vandali ed i criminali, al fine aumentare, altresì, la sicurezza percepita dai cittadini: il non sentirsi sicuri, infatti, rischia di limitare fortemente la vita sociale di chi vive in città. Per questi motivi, alcuni fenomeni vanno tenuti sotto controllo prima che degenerino e rendano Cagliari una città meno tranquilla.