martedì, aprile 25, 2006

A proposito di giovani.

Ha sempre suscitato in me un sorriso il comportamento dei classici politici "anni '80" che, seguendo un rituale ormai stantio, ad un certo punto delle loro pubbliche apparizioni, tiravano sempre fuori, come un coniglio dal cilindro, una parola, pronunciata con entusiasmo stucchevole e poco sincero: "I Giovani!" In realtà, il politico che la pronunciava appariva assolutamentee distante ed alieno rispetto al mondo giovanile e il risultato ha sempre suscitato la mia ironia. Ho provato la medesima sensazione nel leggere il programma del candidato sindaco della sinistra, Gianmario Selis, che riporto testualmente: "È necessario investire sui giovani, la risorsa fondamentale del futuro di ogni società. Oggi manca qualunque politica a sostegno dei giovani, visti come problema che sta diventando non la forza di questa città, ma la principale area di crisi. Bisogna invertire con forza questa tendenza e dire soprattutto ai giovani abbiate coraggio". Se esistesse una fiera della banalità, questa frase avrebbe un posto d'onore. Non si capisce che cosa voglia fare per i giovani nè se abbia ben chari i problemi della nostra generazione. Non dice la verità quando sostiene che oggi manca una poltiica a sostegno dei giovani in città: infatti, è stato istituito dalla Giunta Floris un assessorato "ad hoc", ricoperto da un giovane; è stato aperto il centro-giovani di via Dante; è stata creata la carta Giovani, sono stati dati i contributi alle giovani coppie etc. etc. Certo, possiamo fare molto di più, ma gli utlimi 5 anni dicono anche che il centro-destra ha investito sui giovani anche in termini politici: due assessori, due presidenti e diversi capigruppo delle circoscrizioni sono ragazzi. Alla frase, di chiara matrice prodiana, "Abbiate coraggio", come giovani, possiamo rispondere, tranquillizzando l'ex presidente del consiglio regionale, che ne abbiamo in abbondanza.

martedì, aprile 11, 2006

Catturato Provenzano


Mi sembrava giusto dare spazio a questa bellissima notizia.

sabato, aprile 08, 2006

Via XX Settembre, arrivano i cassonetti.

Dopo tante richieste ed una petizione, trasmessa dalla Circoscrizione al Comune, anche la via XX Settembre avrà i suoi cassonetti. L'assessore ai Servizi Tecnologici mi ha trasmesso in questi giorni la nota prot. 828/20 del 3/4/2006 nella quale comunica la novità tanto attesa.

domenica, aprile 02, 2006

Inaugurate due vie: via Barbini e via Marinai d'Italia


Venerdì mattina, alla presenza del sindaco Floris e dell'Ammiraglio Baggioni, sono state inaugurate due vie: la prima è stata dedicata ai Marinai d'Italia e la seconda al tenente di vascello Giovanni Barbini, medaglia d'oro al valor militare.
Ecco chi era Giovanni Barbini:
Comandante di torpediniera in servizio di scorta ad un convoglio, avvistate nottetempo soverchianti forze navali nemiche, si lanciava all'attacco con immediata decisione ed audace manovra.
Fatto segno ad intenso fuoco nemico, si portava a distanza utile di lancio, che non poteva eseguire per le avarie al materiale prodotte dal tiro avversario; reagiva allora in modo deciso con le artiglierie attirando su di sé l'offesa nemica per dare modo ai piroscafi del convoglio di porsi in salvo.
Dopo aver messo in atto ogni mezzo a sua disposizione per infliggere al nemico il massimo danno, e quando ogni azione offensiva era resa impossibile dalle condizioni di gallegiabilità della torpediniera oramai compromessa e dalla menomata efficienza delle artiglierie, manovrava per condurre l'inseguitore lontano dal campo di azione e verso i nostri campi minati.
Ferito ad una gamba fin dall'inizio del combattimento, e pur perdendo sangue in abbondanza, si faceva prestare i primi soccorsi sommari solo ad azione ultimata, continuando a tenere il comando della sua unità fino all'ormeggio in rada nazionale.
Magnifico esempio di coraggio sereno, di sprezzo del pericolo e di audacia senza pari.

sabato, aprile 01, 2006

La verità sui seggi della scuola "Riva"

Oggi un articolo de “Il Giornale di Sardegna” racconta una storia ben lontana dalla realtà sulla vicenda dello spostamento dei seggi dalla scuola “Riva” al Liceo “Dettori”, scongiurato grazie anche all’intervento della Circoscrizione. Già in un precedente articolo si era sostenuto che lo spostamento fosse motivato dal fatto che nella scuola di piazza Garibaldi ci sarebbe stata una mostra: falso, in quanto la motivazione risiedeva nel fatto che la Provincia, non il Comune, avesse dichiarato inagibili le aule destinate ad ospitare le urne (pertanto, è pretestuoso parlare di decisioni e relativo "dietro-front" del Comune di Cagliari). La Provincia, com’è noto, non è governata dalla Casa delle Libertà, ma dal centro-sinistra. Ridicola, altresì, l’altra insinuazione, secondo la quale si sarebbe trattato di una manovra per non far votare l’elettorato nella zona, che, secondo quanto riportato dall’articolo, sarebbe prevalentemente di sinistra. La fantasia in questo caso ha giocato tre volte: primo, perché se andiamo a vedere le recenti consultazioni, il centro-sinistra non ha mai prevalso in tali seggi; secondo, perché si motivano tali affermazioni facendo riferimento alle primarie del centro-sinistra, che naturalmente coinvolgevano solo una parte (o pensavano che qualcuno andasse a votare Berlusconi?) ; terzo, perché le commissioni elettorali, che decidono nel merito di tali questioni, sono costituite sia da componenti della maggioranza che da componenti dell’opposizione (pertanto la tesi del cronista è difficilmente sostenibile, a meno che non si ipotizzi un autolesionismo dei secondi). L’articolo, inoltre, non fa alcun cenno al fatto che il Comune di Cagliari abbia tempestivamente stanziato dei fondi per compiere un intervento urgente di manutenzione delle aule citate per consentire il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Anche se il quadro politico è sempre mutevole, mi sembra "un pò " eccessivo dipingere a tinte rosse la situazione di una zona in cui alle ultime elezioni circoscrizionali il centro-destra ha preso il 58% dei consensi.

Cagliari, ore 20, piazza del Carmine.













FINI