martedì, luglio 25, 2006

Di Pietro in piazza si "autosospende", ma "che c'azzecca"?

Che c'azzecca, per dirla alla Di Pietro, un ministro in piazza contro una decisione presa dalla maggioranza che sostiene il governo di cui egli stesso fa parte. Con un'evoluzione cerchio-bottista l'ex magistrato dice di essersi "autosospeso", formula che non ha alcun significato pratico, nè dal punto di vista costituzionale, nè dal punto di vista politico. E palese la cotraddizione di un esponente politico che fa l'indignato in piazza e poi si siede accanto a chi vota il provvedimento contro il quale egli protesta. Gli Italiani sapranno giudicare tra qualche anno chi, essendo ministro, "non poteva non sapere"...